Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova. In tre diverse occasioni, nel meraviglioso Palazzo Ducale e nei Giardini Luzzati.
Il Poeta venezuelano José Pulido ha declamato in spagnolo diversi suoi Poemi. Tra gli applausi del numeroso e qualificato pubblico presente.
Così che il Poeta Francesco Nigri ha recitato gli stessi Poemi in Italiano.
Perciò grande apprezzamento del pubblico e degli Organizzatori del Festival.
Per la declamazione appassionata di José Pulido. Ed anche per quella interpretativa di Nigri.
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
José Pulido è poeta, narratore, giornalista e critico. Ha riparato in Italia per il suo disaccordo con il regime dittatoriale venezuelano.
Dopo aver collaborato con numerosi quotidiani e riviste, anche come corrispondente di guerra.
Ha fondato vari festival e rassegne culturali.
Oltre che pubblicato raccolte di poesie e romanzi riconosciuti a livello internazionale.
Invece Francesco Nigri inizia a comporre poesie all’età di tredici anni.
Quindi a vent’anni pubblica il suo primo libro di poesia, “Primi vagiti” – Editrice Albatros. Poi risulta vincitore di diversi Premi Letterari nazionali ed internazionali.
Nonchè pubblica con Lulu.com, dopo una fase di studi, una trilogia di libri.
“RUGIADE Lì dove il cuore si apre” – tradotto in aggiunta in Inglese in “DEWS Where the heart opens” -, “FUI COLOMBO Lì dove il cuore ama” e “OLTRE L’INVERNO Lì dove il cuore spera”.
Inoltre, nel 2010 e 2011 Francesco Nigri pubblica con ilmiolibro.it del Gruppo Editoriale l’Espresso “SHEMEN Unta d’amore per me” e “SHEMEN Il tesoro delle Janas”.
Nonchè subito dopo, nel 2012, sempre con ilmiolibro.it ed in distribuzione Feltrinelli, “Il Guerriero dell’Amore”.
In aggiunta anche in ebook su Smashwords.com.
Poichè gran parte della Poesia di Nigri è incentrata sull’amare, nei Social Network Francesco Nigri è conosciuto come il “Poeta dell’Amore”.
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
Ed ecco i Poemi declamati da Pulido e interpretati da Nigri.
SIMONETTA
La humanidad ha tenido mujeres tan perfectas
de ver y de escuchar
que las volvieron tiernas diosas
y arrancaron sus carnes y su espíritu
como blanduras de frutas
con garras de lujuriosos pájaros
digan lo que digan la belleza siempre ha
constituido
una cara y un cuerpo demasiado sublimes
para quienes se llenan de deseos instantáneos
hay pieles tan de pétalos sedosos,
y columnas y puertas que son muslos
hay curvas que dan vértigo a la danza
Mirar a Simonetta era dolerse de no poder
olerla
admirada por hombres y mujeres
Génova deliraba cuando ella aparecía en su
balcón
todo se oscureció donde no estuvo
Los maestros la pintaban y quienes no sabían
pintar
querían escribirla y los analfabetas soñaban con
besarla
y los que no sabían besar tampoco la
alcanzaban
porque su rostro solo florecía en marmóreos
palacios
Cuando querían adorar a Venus pintaban a
Simonetta
cuando querían envenenar a Cleopatra pintaban
a Simonetta
cuando querían invocar a Palas Atenea
pintaban a Simonetta
cuando querían rezarle a María pintaban a
Simonetta
Solo después que Simonetta murió
Boticelli la retrató para ella misma
la bella y culta Simonetta Cattaneo
la única y verdadera reina del Renacimiento
Todos ansiaban conquistar el imperio de los
labios frescos
y algunos la usaron para engrandecerse
hasta que cayó del árbol a la podrida sombra
su cuerpo joven de manzana
cuya dulzura ella nunca probó
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
L’umanità ha avuto donne tanto perfette da
vedere ed ascoltare che le hanno fatte diventare
tenere dee e strapparono le loro carne ed
anima come
frutto tenero
con artigli di lussuriosi uccelli
qualunque cosa dicano, la bellezza da sempre é
rappresentata da un viso ed un corpo così tanto
sublime
perchè tutti si riempiono di istantanei desideri
ci sono pelli come petali di seta
e colonne e porte che sono gambe
che danno vertigine alla danza
Guardare Simonetta era soffrire per non
poterla odorare
ammirata da uomini e donne
Genova delirava quando lei appariva al suo
balcone
E tutto si oscurava dove lei non c’era
I maestri la dipingevano e chi non sapeva
dipingere voleva scriverne e gli analfabeti
sognavano di baciarla e chi non sapeva baciare
nemmeno la raggiungeva
perchè il suo viso solo sbocciava nei palazzi di
marmo
Quando volevano venerare Venus dipingevano
Simonetta
quando volevano avvelenare Cleopatra
dipingevano Simonetta
quando volevano invocare Palas Atenea
dipingevano Simonetta
quando volevano pregare Maria dipingevano
Simonetta
Solo dopo la morte di Simonetta
Botticelli la ritrasse per lei stessa
la bella e colta Simonetta Cattaneo
l’unica e vera regina del Rinascimento
Tutti desideravano conquistare l’impero delle
labbra fresche che bramavano conquistare
e qualcuno la utilizzò per trarne maggiore
prestigio
fino a quando cadde dall’albero nella putrida
ombra il suo corpo giovane di mela la cui
dolcezza lei mai assaggiò
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
PLAYERA
La playa atardece en quilates de agonía
arena troquelada por calzados y pies
La muñeca abandonada no siente
cuando el sol se arrastra en su cabellera
ojos de vidrio azul qué desperdicio
pisoteada entre conchas y algas
vómito de ballena recién soñada
La pierna faltante se la llevó el océano.
La dueña de la muñeca
se habrá retirado de improviso
quizás dormida bajo una discusión
de amores resentidos
porque la playa revela infelicidades
Después de la playa ¿qué hay?
las alegrías se apagan de tanto arder
En su primer encuentro con el horizonte
la niña fue arrastrada por un torbellino
de prisa maternal que recoge las toallas,
la cesta de la comida, el bolso de la ropa,
el bronceador.
La mamá de la muñeca no recogió nada.
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
La spiaggia tramonta in carati di agonia
sabbia sagomata da scarpe e piedi
La bambola abbandonata non sente
quando il sole la trascina dai suoi capelli
occhio di vetro azzurro perso fra le conchiglie ed
alghe di vomito di balena appena sognata
La gamba mancante la portò via l’oceano
La padrona della bambola
si sarà ritirata all’improviso
chissà addormentata nel bel mezzo di una
discussione
di amori rancorosi
perché la spiaggia svela infelicità
Dopo la spiaggia ché c’è?
le gioie si appagano di tanto bruciare
Nel suo primo incontro con l’orizzonte
la bambina è stata trascinata da una
tempesta materna che raccoglie gli asciugamani,
il cestino del cibo, la borsa, dei vestiti,
l’abbronzante
La mamma della bambola non raccoglie niente
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
LUNES
Hay que echarle una mano al encallado lunes
la mano aligerada en el domingo
como ayudar a enero en su desmayo
poner el hombro al filo de la urna
convertirse en buey para jalar lo espeso
añorar los regaños de la madre
que borraba bostezos con quehaceres
vivir el lunes es prestarle fuerzas
a la repetición de los inicios
soportarlo entero aunque empobrezca la alegría
porque si lo comprendes en sus tramas
será más leve el martes
¿y para qué quieres que el martes sea más leve?
para poder negociar las dudas del Dante con el
miércoles
que es la mitad del camino de la vida en este
infierno
El lunes es un día tan sincero
tan duro y necesario
aquellos que se acostaban en la piedra
donde sacaban corazones para el sol
habrán pensado “hay que entregar el pálpito
y esperar que alguien encuentre una manera
de anular la petición sagrada”
de dicha espera está hecho el lunes
con pechos, piedras y cuchillos
hicieron sus minutos
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
Si deve dare una mano all’incastrato lunedì
la mano alleggerita della domenica
come per aiutare gennaio nel suo svenimento
mettere la spalla al bordo dell’urna
trasformarsi in toro per trainare il denso
rimpiangere i rimproveri della madre
che cancellava sbadigli con doveri
Vivere il lunedì è offrirgli forze
alla ricorrenza degli inizi
accettarlo tutto anche immiserendo la gioia
perchè se lo capisci nei suoi tranelli sarà più mite il martedì
E perché vuoi che il martedì sia più mite?
Per potere mercanteggiare i dubbi del Dante con il mercoledì
che è la meta del cammino della vita in questo inferno
Il lunedì è un giorno assai sincero
tanto duro e necessario
coloro che si sdraiavano sulla pietra
dove mostravano il loro cuori al sole
avranno forse pensato “hai che consegnare la intuizione
ed aspettare che qualcuno trovi la maniera di annulare la petizione
sacra”
di questa attesa è fatto il lunedì
con seno, sassi e coltelli
hanno fatto o fecero suoi minuti
Francesco Nigri con José Pulido al Festival di Poesia di Genova
Inizia a comporre poesie all’età di tredici anni. A vent’anni pubblica il suo primo libro di poesia, “Primi vagiti” – Editrice Albatros.
Risulta così vincitore di diversi Premi Letterari nazionali ed internazionali. Tra cui il Premio di Poesie “L’Ala della Vittoria”, il Premio Internazionale di Poesia “La Rosa del Successo”, il Premio Letterario Internazionale “Trofeo delll’Altipiano dei Marsi”, il Premio Letterario Internazionale “Sangro”.
Francesco Nigri torna a scrivere nel 2009. Apre un blog pubblico su Facebook e pubblica con Lulu.com “RUGIADE Lì dove il cuore si apre”, raccolta di poesie da lui scritte tra settembre 2008 e maggio 2009.
Sempre nel 2009 pubblica con Lulu.com “DEWS Where the heart opens”, traduzione in inglese di “RUGIADE”, e “FUI COLOMBO Lì dove il cuore ama”.
Nel marzo 2010 pubblica il libro che completa la trilogia del suo ritorno alla scrittura, “OLTRE L’INVERNO Lì dove il cuore spera” – Ed. Lulu.com.
Nel luglio 2010 a Francesco Nigri è conferito il Primo Premio per la Poesia Inedita del Concorso Letterario Internazionale Città di Martinsicuro (TE).
A fine 2010 e nel 2011 pubblica “SHEMEN Unta d’amore per me” e “SHEMEN Il tesoro delle Janas”. Con ilmiolibro.it del Gruppo Editoriale L’Espresso.
Nel 2011 Francesco Nigri viene selezionato da una Giuria Internazionale di critici letterari di diversi Paesi. Assieme ad altri 20 scrittori di tutto il mondo è protagonista con una sua lirica sul tema della pace nella Mostra Fotografica Internazionale WAR. Ideata e realizzata dall’artista americano Pablo Bobbio. Si tratta di una Mostra sui temi della guerra, della pace e della non-violenza in giro pee importanti città internazionali del Centro e Sud America – Cuba, Argentina, Uruguay, Brasile, Venezuela, Messico, Ecuador, Cile –. E dell’Europa – Spagna, Portogallo, Italia, Francia, Germania, Inghilterra -.
Nel 2012 Francesco Nigri pubblica sempre con ilmiolibro.it “Il Guerriero dell’Amore”. Anche in ebook su Smashwords.com.
Nel 2022 pubblica IL SEGRETO DI EBE, Libro di Poesie d’amore, con Albatros Il Filo in edizione caratacea e digitale, in libreria e store online.
Nel 2023, su iniziativa dell’editore Albatros Il Filo, il libro di poesie d’amore IL SEGRETO DI EBE è tra i titoli proposti al Primo Premio Strega Poesia.
La Giuria della X Edizione 2023 del Premio Internazionale d’Eccellenza “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis” assegna a IL SEGRETO DI EBE di Francesco Nigri il Primo Premio per i Libri Editi di Poesia.
Nell’ottobre 2023 pubblica con sua moglie, la poetessa italovenezuelana Hebe Munoz, il libro di poesie d’amore bilingue in italiano e spagnolo “HEFRA Amarsi Amarse”, con prefazione del Poeta Edgar Vidaurre (Presidente del Circolo degli Scrittori del Venezuela) e con Poema Introduttiva del Poeta venezuelano Josè Pulido.
Nel maggio 2024 è nominato Membro del Comitato Scientifico d’Eccellenza dell’Associazione Culturale Internazionale VERBUMLANDIART Aps.
Su Facebook ed Instagram è presente con Cosmica Poesia.
Pugliese di origine, vive in Terra di Parma ed è sposato con la poetessa italovenezuelana Hebe Munoz. Professionalmente si occupa di Digital Marketing.
È Fondatore e Direttore del Blog artistico-letterario Kosmikós.info, presente anche su Facebook, che si propone di promuovere artisti ed autori emergenti.